Tre anni di Coop134: scelte importanti

Il patrimonio netto ammonta a 3 milioni e 92mila euro, mentre il valore della produzione è di 12 milioni 766mila euro. Il bilancio sociale di Coop134 chiuso al 31 dicembre 2017 verrà presentato durante la “Festa del socio” in programma venerdì 12 ottobre a Oltremare di Riccione: alle 18 l’assemblea dei soci, a seguire lo spettacolo alla Laguna dei delfini e cena. La cooperativa di produzione lavoro conta oggi oltre 400 lavoratori assunti a tempo indeterminato, nell’anno in corso si è toccato quota 520 con i lavoratori stagionali, di cui 112 svantaggiati, e 233 soci. Il costo del lavoro è di 7 milioni 853mila euro, di cui ai soci 4 milioni 212 mila euro, ovvero risorse che rimangono sul territorio.

Presidente Armando Berlini, dopo la fusione anche il 2017 è stato un anno con ulteriori novità?

“La fusione sta per compiere tre anni e di strada ne abbiamo fatta. Dopo un’approfondita analisi interna sullo stato della nostra organizzazione, con il contributo di un consulente esterno, abbiamo prodotto scelte molto importanti tese a rendere la nostra cooperativa più efficiente ed efficace. Su tutte da sottolineare il positivo ingresso di una nuova figura di direzione della produzione, perno su cui far ruotare tutta la nuova organizzazione tecnico-produttiva”.

Quali sono i punti cardine su cui si basa la nuova organizzazione?

“Il concetto di base è che con l’introduzione della figura di responsabile di produzione si tende a dare una organizzazione non più tipicamente settoriale, ma di tipo orizzontale creando le condizioni affinché i settori non siano dei pezzi di azienda che agiscono in totale autonomia ma dialoghino tra loro al fine di ottimizzare al meglio l’uso delle risorse umane e tecnologiche. Per questo, la costituzione dell’ufficio programmazione, il riassetto dell’ufficio amministrazione, finanza e controllo e budget, la definizione, con il contratto di rete con Centofiori e T41b, dell’ufficio commerciale e gare, la costituzione dell’ufficio qualità, sicurezza e adozione del regolamento 231, l’ottimizzazione della gestione del personale con l’internalizzazione delle paghe, sono tutti anelli di una catena che ha come obbiettivo creare un’organizzazione di tipo orizzontale. Ciò che stiamo facendo non è l’amalgama delle due precedenti cooperative: stiamo cercando di costituire una cooperativa completamente nuova e in questo la direzione, con il supporto determinante del Cda, ha compiuto scelte importanti e coraggiose anche impopolari forse, ma con la convinzione che ciò era ed è necessario per creare la nuova cooperativa”

Anche sul piano esterno le novità sono notevoli…

“E’ cresciuta notevolmente l’immagine della Cooperativa sul mercato locale e non, grazie anche al dinamismo della nostra azione commerciale. Al riguardo basta sottolineare l’attività dell’Ufficio gare per meglio comprendere la mole di lavoro che ci sta dietro: sono state più di 80 le gare pubbliche fatte dalla nostra cooperativa in un anno e decine di preventivi presentati a soggetti privati. Anche da questo dato si evince la grande trasformazione che la cooperativa sta portando avanti, con fatica, ma anche con tanta determinazione perché il nostro obbiettivo deve essere sempre traguardato alla salvaguardia di ciò che già abbiamo, ma anche con un occhio allo sviluppo ed alla crescita. Importanti risultati emergono soprattutto dai numeri, che vedono il fatturato crescere di oltre 1 milione di euro su base annua attraverso l’ingresso di nuovi clienti fuori dai territori d’origine, in particolare Veneto e Marche, con il rinnovo pressoché totale del portafoglio clienti, cosa per niente scontata, e con ulteriore incremento dei servizi di igiene urbana attraverso ampliamenti del contratto con Hera”.

Importantissime alleanze sono state strette con due cooperative delle Marche, la T41B di Pesaro e la Futura di Jesi.

“Sì, siamo diventati soci sovventori di queste cooperative e con loro sono stati avviati ragionamenti importanti per la crescita di tutte e tre le cooperative e tutto ciò a già prodotto l’ingresso di nuovi lavori per Coop134 nel territori marchigiano. Ma accanto a questo impegno in un territorio a noi vicino, diamo grande valore, non solo simbolico, al nostro sostegno al Consorzio Sociale Macramè della regione Calabria, per cercare di aiutare, in una terra difficilissima, l’emancipazione e la crescita della cooperazione sociale. Coop 134 è intervenuta diventando socio di questo consorzio e, per quanto possibile, per dare un supporto non solo solidale, ma soprattutto commerciale, a micro cooperative che difficilmente da sole riuscirebbero ad andare avanti in territori dove la legalità e la trasparenza non sono certo di casa”.

Articolo pubblicato su La Romagna Cooperativa, settembre/ottobre 2018