“L’Abbraccio” con il sostegno di Coop134
Coop134 è tra i sostenitori che hanno reso possibile l’installazione della scultura “L’Abbraccio” di Augusto Gennari. La fusione in bronzo è stata posizionata nei giardini di piazza Roosevelt: idealmente “l’albero di Natale” caro ai cattolichini è così tornato davanti al Palazzo comunale.
L’artista è scomparso nel 2013, ma il fratello Remo e la moglie Maria Teresa Codovilli, hanno voluto ricordarne la sua lunga carriera artistica donando la scultura alla città di Cattolica, dove Gennari, nato a Misano Adriatico, viveva e lavorava.
“L’Abbraccio” ha una lunga storia. Nasce come scultura in legno, allestita dopo il calco con fusione in bronzo. Nel 2005 il cedro dell’Atlantico (chiamato da tutti i cattolichini con affetto l’albero di Natale), venne tagliato: in un articolo dell’epoca, Arianna De Nicolò, raccolse le parole di Gennari, con le quali spiega la genesi dell’opera. “Passeggiavo per le vie del centro quando ho notato gli operai del Comune intenti a tagliare l’albero simbolo della città. Quel tronco era proprio ciò che mi serviva per realizzare un’opera che meditavo da tempo e che si chiama L’Abbraccio. Avevo già dei disegni preparatori, mancava solo la materia prima. Grazie all’aiuto di un responsabile comunale, che ha subito apprezzato il mio progetto, sono entrato in possesso del tronco di 2 metri e 70. È l’evocazione che emana l’albero attraverso il tempo, l’emozione che suscita nelle varie generazioni. Con L’Abbraccio vorrei ricontestualizzarlo nel suo spazio reale, poiché esiste da sempre, dal 1914, quando è stato costruito il Palazzo comunale. Questo simbolo appartiene a diverse generazioni della città. Quanta gente si è fermata sotto questo albero per scambiarsi i doni, per le feste, per chiacchierare o cercare un po’ d’ombra. Forse li sotto sono nati dei sentimenti. Dentro l’albero deve ricrearsi la vita pulsante di emozioni come figure che lì sotto giocavano ai sentimenti. L’abbraccio ideale con la città, come memoria evocativa e al tempo stesso reale del ciclo di vita stessa”.
L’originale ligneo si trova alla Fattoria Eby a Saludecio. All’inaugurazione del 21 aprile 2018 erano presenti anche il sindaco di Cattolica, Mariano Gennari e l’assessore alla Cultura, Valeria Antonioli.