Il progetto curato dalla cooperativa per il giardino storico della villa veneta Pisani Bolognesi Scalabrin è risultato 53° ex aequo su 813 richieste presentate
E’ stata approvata dal Ministero dei Beni culturali la graduatoria di merito complessiva delle proposte ammesse a valutazione nell’ambito del bando PNRR “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.
Il progetto di riqualificazione curato da Coop134 per il giardino storico di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana (Padova) è risultato fra i 106 progetti meritevoli di finanziamento selezionati nella macroarea centro-nord, classificandosi 53° ex aequo su 813, tanti sono stati i soggetti che hanno presentato richiesta di finanziamento. L’importo finanziato sarà pari a 799.999,23 euro.
Il progetto definitivo presentato in fase di gara comprende sia attività specialistiche di cura e gestione del verde che attività di comunicazione sviluppate con l’intento di valorizzare una delle ville storiche più importanti dell’intero territorio nazionale. All’inizio di settembre Coop134 presenterà alla Soprintendenza di competenza il progetto esecutivo per iniziare i lavori già nel prossimo autunno.
Grazie alla visionaria e indomita proprietaria Mariella Bolognesi Scalabrin per la fiducia accordataci. Il giardino di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin nasce nel 1852 a corredo della prestigiosa dimora cinquecentesca, per volontà e opera di Evelina van Millingen, moglie di Almorò III Pisani, ultimo esponente della storica famiglia veneta. Il giardino comprende una parte formale all’italiana con contaminazioni islamiche, una parte romantica di tradizione inglese, un grande prato che ospita i bulbi di oltre 200.000 tulipani e una densa fascia boscata, popolata da alberi secolari, che abbraccia tutta la proprietà.
Il decreto di approvazione della graduatoria (Decreto SG n. 504 21/06/2022) ha assegnato in totale 287.825.113 euro a 134 interventi per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini italiani di interesse culturale. Il Mic sta rispettando la tabella di marcia del PNRR, raggiungendo tutti gli obiettivi previsti per giugno. Gli investimenti culturali nell’ambito del PNRR ammontano a oltre 1,8 miliardi di euro.